Essere liberi = convincersi di non possedere nulla.
Non fatevi prendere dal fascino possessivistico ed egoistico di ciò che muta e delude. Lasciatevi prendere dallÆonda sublime dellÆamore che suscita armonia e gioiosa pace nel corpo e nello spirito. Siate padroni di quanto nasce ed eternamente vive nella luce e sarete per sempre ricchi di valori divini ed immortali. Nel viaggio di ritorno il distacco da ciò che credevate di possedere sarà duro e doloroso e vi legherà per molto tempo al buio del sensibile materiale.
Essere liberi vuol dire avere grazia, senza mai volere per possesso ed egoismo. Si riceve se si sa dare con altruistico amore. La vita sarà felice solo quando riuscirete a servirvi della materia senza essere schiavi di essa. Eccedere nei desideri materiali porta alla sgradita sorpresa di non sapere più cosa desiderare, allora lÆindifferenza vi assale e ogni desiderio muore; le catene della schiavitù materiale legano la grande speranza di essere liberi e di poter ascendere alle supreme conoscenze scaturenti dalla verità dello Spirito Creativo ed Eterno.
Le distrazioni inutili fanno cadere in una stanchezza psicofisica infruttuosa e deleteria per lo sviluppo armonico delle facoltà spirituali. È distrazione tutto ciò che vi avvizzisce nella forma lasciando derelitta la sostanzialità, la funzionalità di imparare a liberarsi dai preconcetti e dalle scorie che limitano lÆattività della vostra reale personalità. Il tempo per voi è sempre prezioso e non è usato positivamente dalle abitudini e dalle distrazioni che producono distonie ed apatia. Deve essere viva in voi la sostanzialità e la sperimentazione cosciente di quanto vi può concedere evoluzione e conoscenza della verità.
Certe influenze generano fluttuazioni dÆemotività negative, fermentando pensieri di disamore. La fermentazione dellÆodio genera sospetto, dubbio, irriconoscenza verso i consigli celesti nei cuori inariditi delle anime deboli. Prudenza e discernimento dunque. La conoscenza si recepisce attraverso le esperienze binarie. LÆazione negativa (male) non è fine a se stessa, ma strumento di conoscenza, il mezzo che vi solleva dallÆignoranza del bene, dallÆincapacità di agire attraverso le azioni positive. Dopo aver conosciuto i valori negativi dellÆodio, se perseverate nellÆodiare il male diventa fine a se stesso e non potrete essere in nessun modo giustificati.